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Il progetto mira ad eliminare la specie vegetale aliena invasiva Ailanthus altissima dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia con l’impiego di tecniche innovative a basso impatto ambientale.

Principali obiettivi del progetto:

  • arrestare la perdita di biodiversità e rafforzare la sua conservazione nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia, adempiendo la “Strategia dell’UE per la biodiversità entro il 2020“;
  • salvaguardare e migliorare lo stato di conservazione dei più importanti habitat naturali e delle specie selvatiche nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia, tutelati dalla Direttiva CE “Habitat e Uccelli selvatici”
  • sostenere la funzionalità biologica degli ecosistemi naturali riducendo la vulnerabilità nei confronti dei cambiamenti climatici attuali o attesi;
  • fornire una strategia chimica innovativa eco-compatibile per l’eradicazione di A. altissima in grado di aumentare l’efficacia degli erbicidi riducendone al minimo l’uso, secondo la Direttiva sull’ uso sostenibile dei pesticidi;
  • tutelare l’ambiente e la salute umana dai rischi dovuti all’esposizione a sostanze chimiche nei siti Natura 2000;
  • diffondere i risultati del progetto e migliorare la conoscenza di base della popolazione locale e degli operatori del settore sulle problematiche della biodiversità, delle specie aliene invasive e sul potere invasivo dell’ailanto al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e prevenire la nuova introduzione di tali specie;
    censire la presenza dell’ ailanto nel Parco;
  • formare gli agricoltori e proprietari terrieri sull’uso razionale di erbicidi nelle aree naturali.

www.lifealtamurgia.eu

 


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L’obiettivo principale del progetto è la conservazione della popolazione nidificante di berta minore (Puffinus yelkouan), una delle poche specie di uccelli marini presenti nel Mediterraneo e che si riproduce su Tavolara con una popolazione stimata fra 10.000 e 13.500 coppie, di gran lunga la principale della specie, la cui consistenza numerica complessiva è oggi stimata in circa 15.000 – 30.500 coppie.

www.lifepuffinustavolara.it


logo_resmarisIl progetto RES MARIS – “Recupero di habitat minacciati nell’area marina Capo Carbonara, Sardegna”, cofinanziato dal programma comunitario LIFE+, si pone come obiettivo la conservazione e il recupero degli ecosistemi marini e terrestri che costituiscono la spiaggia sommersa e quella emersa, in particolare gli habitat prioritari 2250* “Dune costiere con Juniperus spp.”, 2270* “Dune con foreste di Pinus pinea e/o Pinus pinaster” e 1120* “Praterie a posidonia (Posidonion oceanicae)” della Direettiva 92/43/CEE ricompresi nel SIC ITB040020 “Isola dei Cavoli, Serpentara, Punta Molentis e Campulongu”.

www.resmaris.eu


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Il UE LIFE+ Malta Seabird Project mira a creare un inventario di aree marine importanti per gli uccelli (IBA) per tre specie di uccelli marini; Yelkouan Shearwater (Puffinus yelkouan), Berta maggiore (Calonectris diomedea) Hydrobates Pelagicus (Hydrobates pelagicus).

E’ il più grande progetto di ricerca incentrato sulle popolazioni di questi uccelli marini nelle isole maltesi. Il progetto si basa sulla conoscenza ottenuta dal precedente Progetto LIFE Yelkouan Shearwater completata nel 2010 e attraverso lo stato dell’arte delle tecnologie identifica le aree in mare che saranno designate per la protezione da parte del governo di Malta.

www.maltaseabirdproject.org


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Il progetto mira a facilitare l’adattamento di Falco eleonorae a fronte dei futuri cambiamenti climatici con l’attuazione di una serie di azioni di conservazione. In particolare, gli obiettivi del programma sono:

– Il miglioramento delle prestazioni di riproduzione delle specie, (a) riducendo le perdite d’uovo e il tasso di mortalità dei nidiacei (b) migliorando la qualità e aumentando la disponibilità dei siti di nidificazione e (c) migliorando la disponibilità e la qualità delle prede.
– Il miglioramento dello stato di conservazione della specie nelle aree di foraggiamento sia all’interno del suo areale (a) identificando le aree di foraggiamento utilizzate dalla specie, (b) valutando la qualità e l’impatto dell’uso del suolo in queste zone, (c) creando reti tra esperti e organizzando workshop per aiutare, progettare e promuovere misure efficaci di mitigazione.

www.lifefalcoeleonorae.gr


Il Life PonDerat è un progetto co-finanziato dall’Unione Europea che ha come obiettivo il miglioramento dello stato di conservazione di specie e habitat delle isole Pontine. In particolare, l’obiettivo è quello di tutelare alcune specie di uccelli marini, come la Berta maggiore e la Berta minore (gli albatros del Mediterraneo), gravemente minacciate dalla predazione dei ratti sui pulcini, e gli habitat tipici delle isole del Mediterraneo, presenti con lembi importanti e significativi proprio nelle isole Ponziane, messi a rischio dalla presenza di specie animali e vegetali aliene.

www.ponderat.eu


LogoIl progetto Life Go Park si focalizza sulla necessità di rendere gli individui consapevoli dell’importanza della collaborazione tra uomo e natura. L’esperienza vissuta a contatto con la natura rappresenta il modo migliore per poter incrementare i livelli di attenzione ed interesse collettivo verso la tutela della biodiversità e la conservazione dell’ambiente.
Tale processo di conoscenza e responsabilizzazione dei cittadini non avviene solo attraverso l’informazione ma, anche e soprattutto, attraverso l’esperienza diretta, la visione e la frequentazione dei luoghi da proteggere che riducono la distanza ed aumentano il livello di sensibilità ed attenzione rispetto ai problemi naturalistici.

www.lifegopark.it

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