Interventi

18/09/2017 – Sono iniziati oggi i lavori per l’installazione della recinzione che servirà a proteggere uno storico sito di nidificazione del Gabbiano corso che si trova sul tratto di costa nord di Marciana Marina, in Loc. Punta del Nasuto, su terreni che il Parco Nazionale Arcipelago Toscano ha recentemente acquistato.
La recinzione servirà per impedire l’ingresso ai mufloni e ai cinghiali che, con la loro presenza potrebbero disturbare la colonia del Gabbiano corso mettendone a rischio il successo riproduttivo. L’impatto del cinghiale sarebbe ancora più forte perché è capace di cibarsi sia delle uova che dei nidiacei.
I lavori, che termineranno a breve, prevedono la posa in opera di oltre 600 metri di rete anche in punti molto scoscesi e vicini al mare.

 

 

A Pianosa finalmente è stato avviato l’intervento principale per l’eradicazione del ratto nero. Centinaia di contenitori-trappola, gli stessi che si utilizzano in varie altre città del nostro paese, segnalati e inaccessibili ad altre specie se non al ratto, sono stati posizionati su tutta l’Isola. Nel giro di qualche mese Pianosa rinascerà; proprio così, poiché è quello che accadrà alla fauna e alla flora originaria senza  uno dei peggiori predatori alieni al mondo.

 

 

 

 

 

Ripristino vegetazione Giannutri_M.Giunti (27)Giannutri sarà diversa la prossima primavera: il giallo delle fioriture delle specie locali sostituirà il colore rosa dei fiori del fico degli ottentotti, specie esotica e invasiva, rimosso dall’Isola nel corso dell’anno passato. E’ stato un intervento complesso, con l’estirpazione manuale della pianta sulle pareti a strapiombo sul mare e con l’uso di tecniche alternative atte a privarla della luce e a farla seccare sul posto in altre zone più accessibili. Nelle zone liberate dalla specie aliena sono seguite piantumazioni con fiori e arbusti originari che a breve ricopriranno nuovamente le coste  dell’Isola.

 

 

 

Lavori Lacona_F. Giannini (47)I colori delle fioriture sulle dune di Lacona, nel Comune di Capoliveri,  saranno ancora più appariscenti. Sono iniziati infatti i lavori per riqualificarne alcuni tratti e per proteggerle dalle forti mareggiate. Cordoni di protezione ne seguono il margine, facilitando il naturale ripristino delle parti più esposte al moto ondoso. Gigli e campanelle delle spiagge non sono più soffocati dal fico degli ottentotti, una pianta aliena appena rimossa, e non crescono all’ombra dei fichi d’india, anch’essi di origine estranea alla flora locale.

 

 

 

 

 

giannutri-c4_g-ferretti-5-0014-8/10/2016 – I ricercatori dell’università di Firenze si sono recati a Giannutri per le attività legate al ripristino della vegetazione nelle aree in cui è stato rimosso il Carpobrotus. Sono state impiantate circa 150 esemplari di piante autoctone appartenenti alle specie Euphorbia dendroides, Juniperus phoenicea subsp. Turbinata e Pistacia lentiscus. I ricercatori hanno inoltre raccolto i semi di alcune specie native che verranno utilizzati per far crescere nuove piantine da impiegare in un successivo impianto.

 

 

 

 

 

Capra di Montecristo_FG (5)Si è appena concluso il censimento delle capre a Montecristo. Il conteggio, ripetuto ogni anno  negli stessi luoghi da operatori esperti del Parco Nazionale, del Corpo forestale dello Stato, delle Polizie Provinciali di Livorno e Pisa, è utile per rilevare eventuali cambiamenti del numero di animali osservati. Da un esame preliminare i dati sono in linea con quelli degli anni precedenti, con l’avvistamento di circa 200 capi, indice che rappresenta il numero minimo di capre che vivono attualmente sull’isola. Proseguono comunque le indagini  per individuare il metodo migliore per stimare la  densità dell’ungulato.

 

 

 

ambientePianosa.itAnche quest’anno le Berte maggiori in cova in una grotta dell’Isola di Pianosa sono seguite dall’occhio elettronico di alcune telecamere. Una nuova tecnologia consente ai ricercatori di orientare gli strumenti con controllo da remoto per riprendere tutti i dettagli. Tra poco nasceranno i pulcini che accuditi dai genitori voleranno via ad ottobre. Intanto sull’Isola si preparano le operazioni per l’eradicazione del Ratto nero che purtroppo, come già registrato in passato, preda i piccoli appena nati. Adesso non resta che osservare le berte cliccando sul seguente link:

“https://www.restoconlife.eu/diretta-streaming-dei-nidi-di-berta-maggiore-allisola-di-pianosa/”

Webcam Pianosa_R.Galletti (8)8-9 luglio 2015, i tecnici della ditta Elbatech hanno completato l’installazione del sistema di ripresa e trasmissione video presso il sito di nidificazione della Berta maggiore a Pianosa. Grazie al posizionamento di alcune telecamere sarà possibile seguire in diretta streaming i primi mesi di vita dei pulli appena nati, fino al loro primo volo.

 

 

 

Rilievo Flora e Vegetazione dune_ G.Ferretti(1)Il 12 e 19 giugno 2015, i ricercatori dell’Università di Firenze hanno effettuato a Lacona i rilievi della flora e vegetazione dunale in vista dell’intervento di sistemazione e protezione della duna previsto dal Progetto RESTO CON LIFE. Nelle due giornate sono stati posizionati 10 transetti il cui monitoraggio permetterà di valutare gli effetti benefici delle attività di recupero dell’ambiente dunale.

 

 

 

 

 

 

carpobrotus_25_L.Lazzaro (1)Si è appena conclusa la prima campagna di sopralluoghi sull’isola di Giannutri finalizzata al mappaggio delle specie vegetali alloctone invasive e alla definizione dei metodi di controllo ed eradicazione. Le specie più diffuse e pericolose per la conservazione della biodiversità dell’isola sono tutte piante ornamentali, come Caprobotus sp. (conosciuto come unghia di strega o fico degli Ottentotti), Senecio angulatus e Mesembryanthemum cordifolium.

 

 

 

pianosa_maggiuo201_FGPianosa è una delle poche Isole dell’Arcipelago Toscano dove nidifica il Gabbiano corso. Anche quest’anno si è insediata una colonia di circa 80 coppie, seguite dai tecnici dell’ISPRA. I ricercatori hanno controllato i nidi di Berta maggiore, hanno censito il Marangone dal ciuffo e il Gabbiano reale, specie affine al Gabbiano corso ma con comportamento più aggressivo. Sulla terraferma invece, durante la notte, hanno osservato e ascoltato il canto degli uccelli notturni: il succiacapre, il gufo ed il barbagianni.

 

 

 

DSC00024Lo scorso 27 maggio, 4 classi delle scuole medie elbane hanno partecipato con grande entusiasmo alle attività di educazione ambientale organizzate nell’ambito del progetto.
Dopo un’interessante introduzione sugli habitat dunali e sulle specie che vi abitano, i ragazzi si sono sfidati mettendo in campo tutte le loro abilità e conoscenze sui temi della biodiversità e della conservazione della natura.

 

 

2015.051Proseguono le riprese per lo spot video sul progetto. Gli operatori sono al lavoro con un drone per filmare le dune di Lacona e le piante aliene che possono essere una minaccia per le specie endemiche tipiche di questo habitat

 

 

 

 

 
4

Maggio 2015: sono stati marcati con GPS tre adulti di Gabbiano corso nella colonia di Pianosa. Come già nel 2014, le loro posizioni rilevate ogni mezzora forniscono ad ISPRA informazioni importanti sulle aree di foraggiamento e sui movimenti migratori. Uno dei soggetti del 2014 ha dimostrato che il sito elbano di Ripa Barata, oggetto di azioni in Resto con Life ma non in fase di attivo utilizzo riproduttivo negli ultimi anni, viene in realtà tuttora visitato dalla specie. Nelle immediate vicinanze di quest’area, a Punta Nera, nel 2015 è stata presente una delle principali aree di alimentazione dei soggetti nidificanti a Pianosa. (Foto: C. Gotti)

 

 

 

 

11.02.2015 – Sono iniziati i monitoraggi sul campo della popolazione di riccio dell’Isola di Pianosa. Gli animali verranno catturati e rilasciati dopo essere stati opportunamente marcati. L’obiettivo è stabilire la densità e la distribuzione della specie, oltre all’efficacia del metodo di trappolamento. Verranno inoltre condotte analisi genetiche per determinare le caratteristiche della popolazione.

Video: F. Giannini Montaggio: F. De Pietro

uccello tempeste mcr2

Montecristo riserva sempre molte sorprese. Qualche giorno fa i tecnici dell’Ispra, durante il monitoraggio dei nidi di berta minore, hanno catturato un esemplare di uccello delle tempeste (Hydrobates pelagicus). La cattura è stata realizzata con reti mist net e con l’uso di un richiamo acustico che riproduce il canto dell’animale. E’ la seconda volta che succede, ma è difficile correlare il fatto con l’eventuale nidificazione del piccolo volatile nell’Arcipelago. Di certo l’eliminazione dei ratti  da alcune isole potrebbe facilitarne l’insediamento sulle nostre scogliere.

Vedi Pubblicazioni per una descrizione delle conoscenze su questa specie in Arcipelago.


17-21/09/2015 – ContinuDSC_3311Gotti-001a il monitoraggio delle colonie di Berta maggiore presso Punta del Pulpito e Punta Brigantina; i ricercatori, dopo aver ispezionati 19 nidi, hanno trovato solo 3 pulli vicini all’involo. Lo scarso successo riproduttivo è dovuto, in questo caso, alla presenza sull’isola del ratto nero, una specie aliena che preda uova e pulcini.


Capra Montecristo_Fgiannini-ago1526-27-28/08/2015 Si è appena concluso il censimento annuale della popolazione di Capra di Montecristo (Carpa hircus). Le attività, condotte in collaborazione con il personale afferente alle Polizie Provinciali di Livorno, Pisa e Siena, sono iniziate nel pomeriggio di mercoledì 26 agosto per terminare la mattina di venerdì 28. Il metodo di censimento utilizzato è quello da punti di vantaggio e lungo percorsi prestabiliti, dai quali ogni operatore registra su un’apposita scheda tutti gli avvistamenti fatti. Una volta terminata l’analisi dei dati, potrà essere stimata la consistenza media della popolazione.


Webcam Pianosa_R.Galletti (8)8-9 luglio 2015, i tecnici della ditta Elbatech hanno completato l’installazione del sistema di ripresa e trasmissione video presso il sito di nidificazione della Berta maggiore a Pianosa. Grazie al posizionamento di alcune telecamere sarà possibile seguire in diretta streaming i primi mesi di vita dei pulli appena nati, fino


Rilievo Flora e Vegetazione dune_ G.Ferretti(1)Il 12 e 19 giugno 2015, i ricercatori dell’Università di Firenze hanno effettuato a Lacona i rilievi della flora e vegetazione dunale in vista dell’intervento di sistemazione e protezione della duna previsto dal Progetto RESTO CON LIFE. Nelle due giornate sono stati posizionati 10 transetti il cui monitoraggio permetterà di valutare gli effetti benefici delle attività di recupero dell’ambiente dunale.


carpobrotus_25_L.Lazzaro (1)Si è appena conclusa la prima campagna di sopralluoghi sull’isola di Giannutri finalizzata al mappaggio delle specie vegetali alloctone invasive e alla definizione dei metodi di controllo ed eradicazione. Le specie più diffuse e pericolose per la conservazione della biodiversità dell’isola sono tutte piante ornamentali, come Caprobotus sp. (conosciuto come unghia di strega o fico degli Ottentotti), Senecio angulatus e Mesembryanthemum cordifolium.


pianosa_maggiuo201_FGPianosa è una delle poche Isole dell’Arcipelago Toscano dove nidifica il Gabbiano corso. Anche quest’anno si è insediata una colonia di circa 80 coppie, seguite dai tecnici dell’ISPRA. I ricercatori hanno controllato i nidi di Berta maggiore, hanno censito il Marangone dal ciuffo e il Gabbiano reale, specie affine al Gabbiano corso ma con comportamento più aggressivo. Sulla terraferma invece, durante la notte, hanno osservato e ascoltato il canto degli uccelli notturni: il succiacapre, il gufo ed il barbagianni.


DSC00024Lo scorso 27 maggio, 4 classi delle scuole medie elbane hanno partecipato con grande entusiasmo alle attività di educazione ambientale organizzate nell’ambito del progetto.
Dopo un’interessante introduzione sugli habitat dunali e sulle specie che vi abitano, i ragazzi si sono sfidati mettendo in campo tutte le loro abilità e conoscenze sui temi della biodiversità e della conservazione della natura.


2015.051Proseguono le riprese per lo spot video sul progetto. Gli operatori sono al lavoro con un drone per filmare le dune di Lacona e le piante aliene che possono essere una minaccia per le specie endemiche tipiche di questo habitat.


Hydrobates pelagicus giugno 2014_A.DeFaveriIl 18 e 19 giugno 2014, nell’ambito dei monitoraggi finali del Progetto Life “Montecristo 2010”, è stata accertata da Mario Cozzo e Camilla Gotti (ISPRA) la presenza dell’Uccello delle tempeste nelle acque di Montecristo. Due adulti sono stati catturati di notte sul molo di Cala Maestra. Questo evento, temporalmente coincidente con l’inizio di “Resto con Life”, sembra rappresentare una premessa eccellente per le azioni sulla specie previste proprio per Montecristo.

Vedi Pubblicazioni per una descrizione delle conoscenze su questa specie in Arcipelago.


11.02.2015 – Sono iniziati i monitoraggi sul campo della popolazione di riccio dell’Isola di Pianosa. Gli animali verranno catturati e rilasciati dopo essere stati opportunamente marcati. L’obiettivo è stabilire la densità e la distribuzione della specie, oltre all’efficacia del metodo di trappolamento. Verranno inoltre condotte analisi genetiche per determinare le caratteristiche della popolazione.

Video: F. Giannini Montaggio: F. De Pietro


censimento_capraSi è svolto a Montecristo il censimento della popolazione di capra (Capra hircus) presente sull’Isola. Tale popolazione è l’unica vivente in Italia allo stato selvatico sin da epoca antica, con caratteri morfologici molto affini alle popolazioni di Creta, delle Isole Egee e a quelle asiatiche.
Il monitoraggio, attuato con diversi metodi, consente di stimare la consistenza minima, la composizione della popolazione ed eventuali cambiamenti. Il conteggio è stato effettuato da punti di vantaggio e su percorsi prestabiliti, con diverse sessioni di avvistamento. Una prima analisi dei dati ha evidenziato la presenza di un numero minimo di 177 animali. Sono in corso le analisi per stimare la consistenza media della popolazione.

 


Duna con aliene_Lorenzo Lazzaro 124.10.2014 – I ricercatori dell’ Università di Firenze hanno effettuato un primo sopralluogo nella spiaggia di Lacona, nel comune di Capoliveri.
I tecnici hanno eseguito rilievi fitosociologici, utilizzando foto aeree e strumentazioni GPS; hanno individuato e delimitato con precisione gli habitat protetti e mappato le specie aliene invasive che si trovano nell’area, tra cui il fico d’india ed il fico degli ottentotti.

Con i dati acquisiti verrà realizzata una carta dettagliata degli habitat, utile per impostare gli interventi di riqualificazione ambientale previsti nel progetto.


Riunione monitoraggio Enfola_F.DePietro 223.10.2104 – Si è svolto all’Isola d’Elba l’incontro con la referente del gruppo esterno di monitoraggio, la Dott.ssa Chiara Caccamo, e i vari partner del Progetto Life+ RESTO CON LIFE: PNAT, ISPRA, Università di Firenze e il Corpo Forestale dello Stato, UTB di Follonica.

Nella mattinata di giovedì, presso la sede del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, si è discusso con la monitor dei vari aspetti tecnici e amministrativi, mentre nel pomeriggio sono stati effettuati dei sopralluoghi nelle aree oggetto di intervento delle varie azioni di conservazione previste dal progetto.

 


Giu2014_Camilla Gotti27.09.2014 – E’ stato effettuato un sopralluogo sull’Isola di Pianosa presso la colonia di Berte maggiori di Punta Brigantina per controllare il contenuto dei nidi poco prima che le giovani berte si involassero.
Il monitoraggio dei nidi ha evidenziato come il successo riproduttivo delle coppie di berte sia intorno al 20%. I siti riproduttivi dove sono stati rinvenuti i pulli sopravvissuti erano situati nell’unica cavità trattata con esche rodenticide durante la stagione riproduttiva.


N.Baccetti_Podarcis muralis insulanica maschio1

01.07.2014 – Si sono svolti a Pianosa i primi monitoraggi faunistici ex ante sul successo riproduttivo della berta maggiore a Punta Brigantina e sull’abbondanza delle lucertole muraiole (Podarcis muralis insulanica) lungo transetti ubicati nella parte orientale dell’isola.

Commenti chiusi